Una ”narrazione storica” plurisecolare. Il castello di Monte Sant’Angelo testimonia ancora oggi l’alternanza di dominazioni, popoli e stili architettonici. Adagiato nel Parco Nazionale del Gargano, il maniero fu edificato dai longobardi per ampliarsi poi sotto la dominazione normanna, quando furono erette la torre dei Giganti e la torre Quadra.
Fu Federico II di Svevia, invece, a far costruire la cosiddetta sala del tesoro. Guardandola oggi, la fortificazione evidenzia soprattutto l’influenza degli Aragonesi che, per difendersi da attacchi nemici, costruirono il torrione a forma di mandorla e il fossato che precede il portale di ingresso.
FONTE: viaggiareinpuglia